Al cinema, il compositore deve andare incontro ai registi, entrare nel loro mondo, ma senza rinunciare al proprio. Questa è la difficoltà o il paradosso della musica per l'immagine. Collaborando con registi provenienti da un'ampia varietà di background, penso di aver scoperto indirettamente molto su me stesso. Mi ha aiutato a progredire, a esplorare territori che non erano miei per natura. Il cinema è un laboratorio in cui ho cercato di costruire formule orchestrali originali combinando polifonie corse, musicisti del jazz, del varietà, della musica classica o persino dei rapper. Come il mondo di oggi, un mondo frammentato in cui tutte le culture si mescolano. Così ha detto Bruno Coulais, uno dei compositori più innovativi del cinema contemporaneo, durante l'omaggio a lui reso nel 2011 alla Cinémathèque de Paris Che si tratti di film d'autore o di film più mainstream, Bruno Coulais mantiene gli stessi standard, considerando sempre la sua arte come una finestra aperta sul mondo.