Poesia, libretto, 36 pagine, da Bottlecap Features. Le poesie in The Most Potent Weapon di Amy Haddad si leggono come "illuminazioni dalla vita sulla strada", per prendere in prestito le parole di Paul Theroux, per coloro che viaggiano con una malattia terminale o cronica. Con una rara visione interna del mondo della sanità dai doppi punti di vista di infermiera e paziente, Haddad rivela coraggio, fragilità, grazia e umorismo in poesie radicate in un'autenticità clinica. Il libretto esamina la vita quotidiana filtrata attraverso una diagnosi di cancro. Le poesie mettono in evidenza metafore comunemente usate per descrivere le divisioni tra malati e sani, comprese le differenze di linguaggio, le immagini di guerra e le aspettative riguardanti la bellezza femminile in forma e linguaggio che sono al contempo sottili, riconoscibili, chiare e spesso sconvolgenti.