Brossura, 40 pagine: Quando il socialista Salvador Allende vinse le elezioni presidenziali cilene del 1970, un potente movimento culturale sorse con lui. Il Movimento della Nuova Canzone Cilena—guidato da artisti come Víctor Jara, Violeta Parra, Inti-Illimani e Quilapayún—usò la musica per radunare lavoratori e campesinos, amplificare gli ideali socialisti e resistere all'opposizione sostenuta dagli Stati Uniti. Mentre la CIA finanziava attacchi mediatici contro Allende, questi musicisti portarono testi rivoluzionari ai cancelli delle fabbriche e nei villaggi rurali. Venceremos traccia l'evoluzione di questo movimento dalle sue radici folcloristiche al brutale colpo di stato militare del 1973 che rovesciò Allende e inaugurò la dittatura di Pinochet. Attraverso interviste, storia e analisi dei testi, rivela come la Nueva Canción sia diventata una forza culturale così potente che il regime la censurò—e uccise Jara per metterla a tacere. Più che semplice musica di protesta, era il suono delle speranze e del futuro del Cile, echeggiando anche nella repressione.