di Padmasambhava Questo classico testo buddista trae le sue origini dai «testi del tesoro», che si dice siano stati nascosti da Padmasambhava, il Guru del Loto, in Tibet nell'VIII secolo d.C. in modo che potessero essere rivelati in un momento successivo appropriato. Come testo funerario e guida all'aldilà, Il Libro tibetano dei morti veniva letto ad alta voce ai morenti o ai deceduti di recente in modo che potessero riconoscere la vera natura della mente e ottenere così l'illuminazione e la liberazione dalla sofferenza associata al ciclo infinito di morte e rinascita. Questa edizione speciale da collezione è sontuosamente illustrata a colori, tradotta da Lama Kazi Dawa-Samdup e introdotta da John Baldock. Data pubblicazione: 2021 Formato: copertina rigida Pagine: 160 Dimensioni: 9,37 x 6,18 x 0,86 pollici ISBN: 9781398810235