RUBZ-R-01 Origine: Sudafrica Grado: A Dimensioni: 05-10g - Circa 15-25mm 10-20g - Circa 25-35mm 20-30g - Circa 35-45mm Origine: Sudafrica Grado: A = buono Pietra rotolata di rubino su Zoisite del Sudafrica Venduta singolarmente. Peso da 05-10g a 20-30g I colori e i motivi variano da una pietra all'altra La zoisite è stata scoperta molto recentemente nel XVIII secolo dal naturalista e mineralogista austriaco Sigmund Zois, Barone Von Edelstein. Inviò campioni di questa pietra al famoso mineralogista tedesco, Abraham Gottlob Werner. Quest'ultimo chiamò questa pietra zoisite in omaggio a colui che l'aveva scoperta, Sigmund Zois. Il nome rubino deriva dal latino "rubeus" che significa rosso. È una pietra preziosa rossa estremamente dura, che deve il suo colore alla presenza di atomi di cromo. Il nome rubino zoisite deriva dall'associazione di queste due pietre naturali: la zoisite di colore verde e il rubino di colore rosso. Si possono anche vedere macchie nere, che in realtà sono inclusioni di hornblende, nome generico di un insieme di silicati. Il rubino su zoisite è talvolta chiamato pietra anyolite. Gli estratti di rubino che si trovano nella pietra zoisite sono per lo più rubini di bassa qualità, il che rende il suo prezzo molto accessibile. La pietra rubino zoisite è un minerale con pochissimi miti o leggende associati. Tuttavia, nelle tradizioni orali dell'Africa orientale, gli anziani parlano di una pietra magica di colore verde, macchiata di nero e rosso. Questa pietra era nota per procurare abbondanza ai cacciatori e per proteggerli dai vari pericoli incontrati come l'attacco di bestie selvatiche o le intemperie. Alcuni pensavano persino che questa pietra avesse il potere di rendere invisibile chi la indossava. Il rubino ha una durezza di 9 sulla scala di Mohs e quella della zoisite è compresa tra 6 e 6,5 sulla stessa scala. Il rubino zoisite deve il suo altro nome anyolite a un importante giacimento scoperto in Tanzania nel 1954. Il suo nome deriva dal massaico "anyoli" che significa verde. È stato essenzialmente utilizzato per incastonare gioielli o per essere scolpito in oggetti ornamentali o religiosi. La zoisite è composta da silicati di alluminio e calcio, mentre le inclusioni di rubino sono composte da ossido di alluminio e appartengono al gruppo dei corindoni. Oggi, il rubino zoisite è principalmente utilizzato nella fabbricazione di gioielli (ciondoli, braccialetti, ecc.) o oggetti in litoterapia. Infatti, è particolarmente apprezzato in litoterapia per il suo mix di pietre dai molteplici benefici.