Riferirsi ad altre persone come illegali è grammaticalmente scorretto. Otto Santa Ana, linguista e professore nel Dipartimento di Studi Chicana/o dell'UCLA, spiega: "Non chiamiamo i pedoni che attraversano in mezzo alla strada pedoni illegali... Un ragazzo che salta la scuola per andare a Disneyland non è uno studente illegale. Eppure è una sorta di parallelo." Ci sono molti linguisti che si oppongono all'uso della frase "immigrato illegale" perché non è né "accurata né neutrale" e altre persone che infrangono le leggi non vengono definite "illegali". Un tale linguaggio è disumanizzante e viene utilizzato per rendere più facile giustificare politiche dannose e pericolose contro un gruppo di persone. La frase "immigrato illegale" non è stata usata popolarmente fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando è stata usata per descrivere i rifugiati ebrei che fuggivano in Palestina senza autorizzazione. Elie Wiesel, vincitore del Premio Nobel per la Pace e sopravvissuto all'Olocausto, una volta disse: "sappiate che nessun essere umano è illegale. È una contraddizione in termini. Gli esseri umani possono essere belli o più belli, possono essere grassi o magri, possono avere ragione o torto, ma illegali? Come può un essere umano essere illegale?" - Isabel Johnston, estratto dal suo articolo intitolato - Le parole contano: nessun essere umano è illegale Vuoi saperne di più sul perché è dannoso e inaccurato riferirsi a un essere umano come illegale? Dai un'occhiata a questo straordinario articolo qui: https://lawblogs.uc.edu/ihrlr/2019/05/20/words-matter-no-human-being-is-illegal/ Riempi la copertina del tuo quaderno o decora la tua bottiglia d'acqua con i nostri esclusivi adesivi HPH! Quando acquisti questi adesivi, stai sostenendo le donne in tutto il mondo! I proventi della vendita di questo prodotto influenzano direttamente i programmi di Hands Producing Hope.