Annie Besant credeva che il cristianesimo primitivo contenesse segreti pari a quelli delle altre grandi religioni e che quei segreti fossero custoditi come tesori inestimabili dai primi seguaci del cristianesimo. Tuttavia, una gerarchia sempre più rigida iniziò a seppellire queste verità nei primi secoli d.C., e divennero note solo a pochi iniziati, che le comunicavano privatamente in un linguaggio oscuro. In "Il Cristianesimo Esoterico", Besant mirava a restaurare le verità segrete alla base della dottrina cristiana. Sebbene sia stato scritto 120 anni fa, questo potente libro sta attirando nuova attenzione man mano che cresce l'interesse pubblico per i Vangeli Gnostici e il lato mistico del cristianesimo.