Lo shiso, noto anche come «basilico giapponese», solleva una domanda a tutti coloro che lo assaggiano: è un basilico o una menta? Né l'uno né l'altro, Shiso ha un gusto unico che è difficile da descrivere. Alcuni dicono che sia «agrumato», mentre altri lo chiamano «erbaceo», altri lo chiamano ancora «dolce»! Ciò che è indiscutibile è che può essere utilizzato per dare sapore e colore a molti piatti giapponesi diversi, dall'umeboshi al sushi e al sashimi. Le sue foglie verdi e viola, dai bordi frastagliati stanno diventando sempre più utilizzate nella cucina gourmet occidentale e nella mixology, sebbene sia in circolazione sin dai tempi vittoriani, quando lo shiso era popolare come pianta paesaggistica. E il suo fascino si estende oltre il suo sapore folle e l'aspetto attraente: i vecchi maestri delle arti marziali sostenevano che lo shiso li mantenesse flessibili, giovani e vitali.