Lavoratori manuali appassionati È iniziato negli anni '70 sul ponte più famoso d'Italia, il Ponte Vecchio a Firenze. Con un panno sul pavimento, piccoli attrezzi, una varietà di materiali, un inconfondibile senso estetico e tante buone idee. Lois Mathar all'epoca aveva 20 anni e i turisti si accorsero rapidamente del giovane e dei suoi straordinari oggetti unici. Mathar ha perfezionato le sue capacità nel corso degli anni. Vive e lavora a Monaco di Baviera molto appartato dal 1980. Il suo «lavoro manuale» è ancora la sua passione. Oggi, i suoi gioielli minimalisti sono di altissima qualità e vengono venduti in negozi selezionati in tutto il mondo. Produce ancora ogni bracciale singolarmente e a mano, pezzo per pezzo. La serie 001 si caratterizza per la purezza della sua forma, l'estetica senza tempo e la sua semplice eleganza. È ridotto all'essenziale: puro, massiccio e senza logo. I braccialetti sono apprezzati sia da donne che da uomini. Convinto da questo artista, dalla sua personalità e dalla sua abilità, Ulrike Eichin ha fondato l'etichetta «Lois Mathar — made in Munich» nel 2019. È giornalista e regista, ama lo straordinario (sia per le persone che per i gioielli), vive a Magonza e lavora a stretto contatto con Lois Mathar.