Brossura, 272 pagine: La musica è fondamentale per l'esistenza umana, un universale culturale radicato nella nostra evoluzione ed essenziale per la nostra sopravvivenza. Mentre gli accademici offrono spiegazioni astratte, il giornalista Richard Manning prende una strada diversa, usando la sua chitarra e il suo banjo per esplorare i significati più profondi della musica. Quello che trova è una celebrazione della musica che è grezza, cruda e rivoluzionaria. La musica delle radici americane non è nata dalle classi agiate, ma dalla creatività esplosiva di schiavi, braccianti, montanari, ubriaconi e truffatori, persone povere e della classe operaia che hanno dato vita a gospel, jazz, blues, bluegrass, rock 'n' roll e country. Manning tira questo filo per rivelare verità più profonde su disuguaglianza, schiavitù, dipendenza, neuroscienze e spiritualità. Questo libro è sia un viaggio personale che un argomento audace: la musica non solo plasma la nostra cultura, ma canta il corpo americano, elettrico.