Note: sale marino, cuoio consumato, legno di cedro, patchouli, rosmarino, muschio, eucalipto Il vento ulula appena oltre la porta di quercia consumata, ma all'interno, la Taverna del Crepuscolo brulica di vita. La luce delle candele tremola contro le pareti di pietra umide di spruzzi di mare, proiettando ombre dorate su volti segnati dal viaggio e mantelli pesanti del profumo della strada stellata. Entri nella stanza, gli stivali silenziosi sulle assi del pavimento scricchiolanti, e gli aromi mescolati di aria salata, cuoio consumato ed erbe selvatiche ti avvolgono. Dal focolare, l'odore del rosmarino si alza da uno stufato che sobbolle, intrecciandosi con la fresca brezza che entra da una finestra incrinata—eucalipto, cedro e la salinità del mare.